
Alle Molinette di Torino, per la prima volta, è stato adoperato un Robot in un intervento chirurgico mininvasivo
La scienza sta facendo passi da gigante e le novità sono ravvisabili anche in campo medico, dagli interventi più semplici a quelli complessi come l’esportazione di un tumore.
In Italia, più precisamente a Torino, è stato effettuato un intervento di rimozione di un tumore all’esofago con un Robot, il quale ha evitato che il paziente fosse sottoposto a procedure rischiose.
Il Robot è stato impiegato dall’équipe medica del reparto di Chirurgia generale ed oncologica universitaria del professor Mario Morino, all’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino.
L’intervento è stato mininvasivo, infatti non è stata necessaria l’apertura esterna del torace, ma sono bastati dei semplici micro fori attraverso cui il Robot ha operato, senza creare danni o lesioni interne. In questo modo il paziente non sarà costretto, nel post-operatorio, a stare troppo tempo in rianimazione e a respirare tramite ventilazione assistita.
L’intervento di laparoscopia e toracoscopia robotica ha consentito di raggiungere gli organi addominali e il torace in tutta sicurezza. Una volta raggiunto l’esofago, per i medici è stato facile asportate il tumore e ricostruire la parte digestiva. Il processo consisteva nella saturazione del tubolo gastrico impiegato per rimpiazzare l’esofago mancante, e la parte rimanente di esofago, cercando di riportare lo stomaco alla condizione originaria.
La rimozione di un tumore all’esofago è tra le più complesse, proprio perché l’esofago è in una posizione delicata tra il torace e l’addome. Grazie al Robot è stato possibile arrivare alla zona interessata passando attraverso le costole in modo da poter spaziare senza lederle.
L’uomo che ha subito l’intervento è un sessantenne che presentava una grossa massa all’esofago, il quale ha dovuto sottoporsi precedentemente al trattamento di radio-chemioterapia per cercare di diminuirne la grandezza quanto più possibile.
Il giorno successivo l’intervento, il paziente già era in grado di deambulare; l’intervento è stato un successo e 48 ore dopo era già in lista per poter ritornare a mangiare normalmente.
Ad eseguire l’operazione è stato il professor Morino, uno dei più grandi pionieri in Italia della chirurgia laparoscopica e mini invasiva, affiancato dal dottor Fabrizio Rebecchi.
Le Molinette di Torino da tempo in Italia è leader nel settore della chirurgia robotica e laparoscopica.
Prossimamente l’ospedale al Robot Da Vinci, impiegato nell’intervento di rimozione del tumore, sarà affiancato Medtrobotic, un innovativo robot esperto in interventi chirurgici per via endosopica.
Gli interventi endoscopici con Medtrobotic, effettuati tramite bocca o ano, non lasciano cicatrici (Scarless surgery).
Il primo ad utilizzare il nuovissimo Medtrobotic sarà l’équipe universitaria di Otorinolaringoiatrica del professore Albera, interessata nell’asportazione dei tumori nella parte alta del canale digestivo, e dal professor Morino e la sua équipe per gli interventi al retto e al colon.
Da Vinci e Medtrobotic sono stati resi disponibili per la prima volta in Italia al Dipartimento di Chirurgia delle Molinette. Riconosciuto anche come Centro Europeo di sviluppo e Training del Medtrobotic. Il commissario, avvocato Gian Paolo Zanetta, della Direzione aziendale de “La città della Salute di Torino” ripone molte speranze e fiducia nel progetto, crede fermamente che questo possa essere un modo per avvicinarsi al “Parco della Salute”.