Per rilanciare il turismo in Italia, il Governo ha deciso di realizzare un bonus ad hoc, il Bonus Vacanze
Le vacanze estive si avvicinano e il Governo ha deciso di sostenere finanziariamente l’importante comparto del Turismo, uno degli assi portanti della nostra economia.
La quarantena e l’Arte
Il periodo di lockdown, dovuto al contenimento del Covid-19, ha comportato un blocco di tre mesi di tutte le attività “fisiche” legate al comportamento turistico.
Soltanto tramite il mondo virtuale è stato possibile visitare musei, parchi archeologici e luoghi d’arte.
Con la Fase 2 e 3 è arrivato il momento di tornare a visitare i nostri tesori artistici. Con un bonus ad hoc sarà presto possibile.
Bonus Vacanze
Nel Decreto Rilancio è stato previsto il Bonus Vacanze (articolo 176), utilizzabile entro breve. L’Agenzia delle Entrate ha realizzato un vademecum, scaricabile tramite questo link, per informare i cittadini su tutto ciò che concerne l’importante materia.
Come lo si può utilizzare?
Questa agevolazione è utilizzabile esclusivamente sul territorio nazionale, per pagare servizi offerti da imprese turistico ricettive (inclusi agriturismi e B&B).
A chi è rivolto?
Possono usufruire del Bonus Vacanze i nuclei familiari che presentino un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) ordinario non superiore a 40.000 euro annui.
Per nuclei di una sola persona il massimo sarà di 150 euro; per nuclei formati da 2 persone la quota prevista massima sarà di 300 euro.
Per famiglie composte da 3 o più persone il massimo previsto è di 500 euro.
Come richiedere il bonus?
Per richiedere il bonus il richiedente dovrà utilizzare IO, applicazione di vari servizi pubblici. Il cittadino potrà richiedere il bonus dal 1° luglio e fino al 31 dicembre.
Una misura, pensata, dunque con un doppio scopo: far ripartire il compartimento turistico e permettere agli italiani di visitare e conoscere il Proprio Paese a costi contenuti.