
Nelle più importanti città del mondo torna l’iniziativa simbolica Earth Hour: le luci si spegneranno dalle 20.30 fino alle 21.30
Il WWF promuove da più di dieci anni una grande mobilitazione internazionale, Earth Hour, che mira a incrementare la consapevolezza del valore della natura e della biodiversità da parte dell’opinione pubblica in tutto il mondo.
Quest’anno è cominciato con tante iniziative volte ad aumentare la consapevolezza del problema ambientale: abbiamo visto la protesta di Greta per sensibilizzare i governi sul tema climatico e la stessa WWF con una iniziativa per eliminare la plastica nei mari.
Vediamo, adesso, il significato di questa iniziativa.
Earth Hour: che cos’è?
Earth Hour (Ora della Terra) è la grande mobilitazione globale del WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.
Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, l’iniziativa si è velocemente allargata in ogni angolo del pianeta: Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi simbolo sono rimasti al buio per manifestare, appunto, contro i cambiamenti climatici.
Gli eventi dell’edizione 2019
Non c’è un solo evento, ma tanti in moltissime città di tutto il mondo.
In Italia l’evento principale si terrà a Matera, patrimonio mondiale dell’Unesco e Capitale Europea della Cultura per il 2019.
Alle ore 20,30 inizierà l’ora di buio con lo spegnimento delle luci in piazza San Pietro Caveoso e Rupe dell’Idris. A seguire, la proiezione video di immagini dell’Agenzia Spaziale Italiana e scatti delle bellezze naturali di ogni angolo del Pianeta.
Alle 21,15 si terrà il concerto del pianista Danilo Rea in collaborazione con il Comune di Matera e il Conservatorio di Musica E.R. Duni di Matera.
Vediamo ora nelle più grandi città italiane come si sono organizzati:
Milano spegnerà le luci al castello Sforzesco, con iniziative organizzate da WWF Young; a Roma il Colosseo, la Basilica e il colonnato di San Pietro saranno al buio; lo stesso a Napoli dove si spegneranno le luci del Maschio Angioino, di Castel dell’Ovo e del Municipio; identica cosa a Torino con la Mole Antonelliana e a Verona con l’Arena.

Una grande partecipazione che parte dai social
Dal sito ufficiale si invita tutti coloro che hanno a cuore questa iniziativa, di promuovere l’evento via social anche personalizzando le proprie pagine Facebook e Twitter con delle cover relative al progetto.
L’invito più importante è senza dubbio, però, quello di non limitarsi a questo gesto simbolico, ma di tenere dei comportamenti consoni per il bene della natura.
Dallo scegliere di utilizzare energie rinnovabili, all’adottare un’alimentazione che sia più rispettosa delle risorse utilizzate e delle modalità di produzione.
Cambiare le proprie abitudini prestando maggiore attenzione ai nostri gesti quotidiani.