
L’intesa potrebbe portare una svolta nel mercato dell’auto, con grandi cambiamenti soprattutto per quanto riguarda il passaggio all’elettrico
Una delle notizie più importanti degli ultimi giorni è la fusione tra FCA e Peugeot. L’unione darà vita al quarto gruppo mondiale nel settore delle automobili, una fusione alla pari, come dichiarato da un comunicato diffuso dalle due società: “Un nuovo gruppo di dimensioni e risorse globali, detenuto al 50% dagli azionisti di Groupe Psa e al 50% dagli azionisti di Fca”. Questa notizia arriva dopo l’inatteso stop delle trattative con la Renault. L’intesa avrà delle ripercussioni significative sul mercato automobilistico, sui posti di lavoro e sull’uso delle nuove tecnologie.
FCA e Peugeot: una svolta anche tecnologica
La nuova società è stata creata per far fronte anche alle nuove sfide tecnologiche. La fusione, infatti, consentirebbe un più agevole passaggio all’elettrico e alla guida autonoma che sono elementi fondamentali per il futuro del settore. Occorre, però, fare investimenti così elevati che c’è bisogno dell’unione delle due aziende. La FCA avrà un grosso vantaggio, poiché la Peugeot ha già in cantiere sette elettriche e sette ibride, occorre solo fare un notevole passo in avanti rispetto alla guida autonoma.

La guida autonoma, però, è un progetto ambizioso, ma i primi passi da fare sono l’addio al diesel, che comporterà complicate riconversioni produttive e il taglio di molti posti di lavoro, e la riconversione all’elettrico che non sarà più un fenomeno di nicchia ma di massa.