
L’imperatore Giulio Cesare, fu uno dei primi imperatori romani che governò per molti anni; uno stratega, un politico geniale.
Resta uno dei più grandi uomini di stato di tutti i tempi , ma chi costruì l’impero fu Ottaviano Augusto, governando con fortuna e opportunismo.
E’ necessario sostenere un progetto per salvare il Palazzo di Giulio Cesare in zona Campi Flegrei.
Nessuno ne parla, ma bisogna sensibilizzare i confini nazionali, disseppellire questo storico palazzo rimasto, nei secoli, nascosto.
L’iniziativa di un progetto, per la riqualificazione, è ideato da un nostro nuotatore, appassionato di archeologia.
In una prima fase, impedire a burocrati e politici archeologi di bloccare l’attuazione; ne va dell’immagine del turismo e del futuro dei nostri giovani.
La grande iniziativa prevede di mettere a disposizione un crowdfunding, un contributo per aderire a tutti i grandi appassionati di archeologia, onde aiutare e sostenere questa grande scoperta.
Cooperando e rilanciando tale piano, si può sostenere questo magnifico progetto; possiamo risalire alla più grande scoperta del nostro stratega imperatore.
Il Ministero dei Beni Culturali dovrebbe intervenire, aderendo a una serie di decisioni, mostrando interesse e partecipazione all’iniziativa.
Voglio contribuire, insieme a tanti di voi, a questo progetto e sono fiera del manifesto coraggio della persona fautrice dell’iniziativa; prendere autorevolmente piena consapevolezza e responsabilità non è da tutti, assumersi la piena incombenza e scrivere un testo del genere, rendendo pubblica questa notizia ancora meno.
Io credo in questa persona e spero che la sua idea vada e portata a termine; possano finalmente decidere un giorno di salvare questo capolavoro.
Il silenzio del segreto
Secondo voi perché nessuno ne parla?
I motivi potrebbero essere tanti, il palazzo potrebbe trovarsi “seppellito” da un abuso di patrimoni edilizi; sappiamo che nella zona potrebbe accadere; oppure potrebbero intervenire i tombaroli, trovarne i resti ed espatriare il nostro patrimonio storico.
Sarebbe una vera delusione, soprattutto per chi gode e ha la fortuna di vivere in questa zona, una ricchezza che non ha prezzo.Difendiamo il nostro turismo e il nostro patrimonio storico, cercando anche di trovare un rimedio per chi vive nei paraggi, tutelati dalle Istituzioni e dallo Stato. Dare dignità al nostro Paese sarebbe cosa buona e giusta.
Maria Carannante