
Anche l’autore, un funzionario amministrativo di un commissariato di polizia a Parigi, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco
Tragedia in un commissariato di polizia a Parigi, dove un poliziotto ha aggredito i suoi colleghi uccidendone quattro. Anche l’assalitore è rimasto ucciso. L’uomo, armato di coltello a ceramica, era un funzionario amministrativo che avrebbe agito, secondo le prime indiscrezioni, per motivi passionali.
La ricostruzione della vicenda
Il dramma si sarebbe consumato intorno alle 13.00. L’uomo, che secondo Le Figaro aveva 45 anni e con un leggero handicap all’udito, ha lavorato per 20 anni come funzionario amministrativo del commissariato. Secondo le prime testimonianze, l’uomo avrebbe perso il controllo di sé (forse per motivi passionali o per una lite), il classico raptus di follia e avrebbe incominciato a pugnalare gli agenti di polizia. Delle cinque persone attaccate, quattro sono state uccise. Il segretario del sindacato Alliance Police Nationale, ha descritto l’assassino come un funzionario modello che fino ad oggi non aveva mai dato particolari problemi.
Sulla scena del tragico evento si è recato anche il Presidente della Repubblica, Emmanuel Macron per “mostrare il suo sostegno e la sua solidarietà a tutto il personale del quartier generale della polizia”. Il Parlamento francese ha osservato un momento di silenzio per rendere omaggio alle vittime dell’attacco.