
Il Siee è un appuntamento, che dura ormai da più di 10 anni, in cui la Regione Campania e la Cina si confrontano su vari temi di attualità, tra cui l’innovazione scientifico-tecnologica
Tra i principali enti, ideatori e promotori dell’iniziativa, figurano il polo di Città della Scienza e la Municipalità di Pechino.
Siee: Cina e Regione Campania discutono su scienza e tecnologia
Il Siee (Sino-Italian Exchange Event) avrà inizio proprio oggi, lunedì 25 novembre, a Pechino. La Municipalità della capitale cinese, insieme al Bast (Beijing Association for Science and Technology), ospiterà infatti numerosi professionisti di vari settori, provenienti da entrambi i Paesi organizzatori. A tal proposito, è bene sottolineare come l’interesse della Cina verso il mondo dell’innovazione e della tecnologia non si manifesti soltanto attraverso questa kermesse che vede come co-protagonista anche la Regione Campania. Nella capitale Pechino, infatti, si tengono annualmente altri importanti eventi come il China Science Festival ed il National Science Popularization Day.
Pechino, polo industriale in cui si fa anche ricerca
E’ dal 2007 che la Regione Campania ha deciso di rafforzare la sinergia con lo Stato cinese mediante l’istituzione del Siee. Nel corso delle varie edizioni di questa manifestazione, sostenuta ed attuata grazie anche alla collaborazione del polo di Città della Scienza, i due enti amministrativi hanno stabilito ed intensificato proficue relazioni, sfociate, di conseguenza, in una serie di partnership.
Su tutti, spicca sicuramente la stipula, nel 2017, dell’Accordo di cooperazione sull’innovazione scientifica e tecnologica con la Municipalità di Pechino. Nell’hinterland della capitale cinese, infatti, si è sviluppato nel corso degli ultimi anni un grandissimo distretto industriale, nel quale si guarda, al contempo, con molta attenzione al progresso scientifico e tecnologico.

Gli enti partecipanti al Siee
In rappresentanza della Regione Campania, prenderanno parte al Siee l’Assessore all’Innovazione, alle Startup e all’Internazionalizzazione, Valeria Fascione, ed il Presidente di Città della Scienza, Riccardo Villari, appena reduce dalla conclusione della 33esima edizione di Futuro Remoto. Inoltre, si svolgeranno tavole rotonde che vedranno coinvolti professionisti di vari enti di ricerca: la Fondazione Pascale; l’Istituto di Fisica Nucleare dell’Università Federico II di Napoli; l’Istituto Polimeri e Materiali; l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno; il Distretto Tecnologico regionale della Mobilità del Mare; il Mann (Museo Archeologico Nazionale di Napoli); la Scuola di Restauro dell’Università Suor Orsola Benincasa ed il Dipartimento di Industrial Design della Università Luigi Vanvitelli.
Tavola rotonda sulla formazione scolastica
Anche il mondo della scuola sarà una delle tematiche al centro di dibattito nel Siee. A Pechino, sono presenti, infatti, le delegazioni di quattro istituti della Provincia di Napoli: l’I.S. Caselli De Sanctis, la cui sede è nel Bosco di Capodimonte (lì dove sorse la prima fabbrica di porcellane al tempo dei Borbone); l’ITI Leonardo da Vinci di Napoli, l’I.S. Guglielmo Marconi ed il Liceo Scientifico e Linguistico De Carlo, entrambi siti a Giugliano. Tali rappresentanze si confronteranno in una tavola rotonda con altri loro colleghi cinesi, afferenti al Beijing College of Finance and Commerce, al Beijing Polythecnic, alla School of Arts and Crafts ed all’Institute of Fashion.
Il Siee e la Settimana dell’Innovazione Italia-Cina
Infine, il Siee fungerà da evento “apripista” della Settimana dell’Innovazione Italia-Cina. Nel corso di queste giornate, oltre alla presenza di alcuni grandi brand imprenditoriali asiatici, si segnala la partecipazione di alcune startup campane che gareggeranno per il Premio Bssec (Best Startup Showcase Entrepreneurship Competition), suddiviso in 6 sezioni: Advanced Production, Healthcare, Green Innovation, Artificial Intelligence, Digital Economy ed Intelligent Equipment