
Ieri, le forze dell’ordine americane hanno arrestato 35 persone e sequestrato una notevole quantità di armi e droghe destinate al mercato illegale del Dark web
Il risultati dell’inchiesta
Nella maxi operazione sono state coinvolte diverse agenzie federali americane, tra cui i Servizi segreti, la DEA, la Polizia Postale e perfino la Homeland Security. Il Dipartimento di Giustizia americano ha dichiarato che a seguito dell’indagine sono stati arrestati 35 cyber criminali e sequestrati un notevole quantitativo di armi, droghe e denaro. L’indagine ha portato all’emissione di ben 70 mandati di perquisizione, che hanno permesso agli agenti di scoprire e sequestrare un bottino composto da: oltre 100 armi da fuoco (tra cui pistole, fucili d’assalto e lanciagranate); numerosi oppiacei come ossicodone, fentanyl e addirittura 24 kg di Xanax nonché LSD, marijuana, funghi psichedelici e cocaina. La polizia, inoltre, ha sequestrato 3,6 milioni di dollari tra contanti e lingotti d’oro e altri 20 milioni di dollari in criptovalute e Bitcoin.
Il fenomeno della circolazione dei farmaci illegali su internet
L’uso di farmaci a base di oppiacei negli Stati Uniti è un fenomeno molto diffuso, ad esempio antidepressivi come lo Xanax vengono regolarmente prescritti a milioni di americani. L’assunzione di questi farmaci, in alcuni casi prescritti con troppa leggerezza, ha creato una vera e propria dipendenza. Negli ultimi anni l’abuso di questi farmaci ha provocato un aumento esponenziale delle morti per overdose, che non ha precedenti per la società americana. Il commercio illegale nel Dark Web rende addirittura più semplice il loro reperimento e questo per la Drug Enforcement Administration (DEA) rappresenta una delle più grandi minacce alla salute pubblica. Per queste ragioni l’amministrazione americana ha dichiarato di voler combattere tale fenomeno con ogni mezzo possibile.
La guerra al Dark Web
L’inchiesta di ieri è solo un primo passo; il Procuratore Generale degli Stati Uniti ha dichiarato che la lotta al commercio illegale continuerà fino a quando tutti i colpevoli non saranno assicurati alla giustizia. I cyber criminali, però, già segnati da altre operazioni che hanno portato alla chiusura di due importati “supermercati” del commercio illegale, come AlphaBay e Hansa, stanno spostando i loro affari su altri tipi di piattaforme. Il sistema più utilizzato oggi dai criminali di tutto il mondo per il commercio illegale è Telegram, che con i suoi algoritmi di decriptazione riesce a garantire un livello maggiore di riservatezza ed anonimato nelle transazioni.