
Nell’ambito della rassegna Talks on Tomorrow, organizzata dal quotidiano La Repubblica, si discuterà delle soluzioni che la medicina, con l’ausilio della tecnologia, fornisce al giorno d’oggi per curare il cancro alla mammella
Il dibattito che si terrà venerdì prossimo 11 ottobre a Milano, presso la Fondazione Feltrinelli, si inserisce tra le iniziative previste in questo mese per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema
Il tumore al seno e la sua cura: tema di Talks on Tomorrow
Le statistiche parlano chiaro: in Italia, una donna su otto, in età adulta, è colpita da tumore al seno. Un dato, questo, abbastanza significativo ma che non deve oggi far disperare grazie alle terapie ed agli strumenti messi a disposizione da ospedali, cliniche e centri specializzati. Se preso in tempo, il male può essere combattuto e sconfitto. Secondo quanto riporta l’Associazione Italiana di Oncologia Medica, l’87% delle pazienti affette da cancro alla mammella, dopo 5 anni dalla diagnosi, afferma di essere guarito, con un pieno ritorno alla vita quotidiana.

Ovviamente ciò che conta è in primis la tempistica, ovvero effettuare una diagnosi precoce del cancro. Sotto questo aspetto, la tecnologia, oggi, fornisce un grandissimo aiuto. Grazie all’ausilio di mammografi sempre più sofisticati, è possibile scorgere il tumore anche quando ha dimensioni piccolissime (al di sotto del cm). In alcuni casi, però, è la burocrazia a determinare rallentamenti, in particolar modo nella fase dello screening e della cura presso determinate unità specializzate (le breast units).
I relatori del meeting di venerdì 11
L’appuntamento di venerdì 11 ottobre, a Milano, rientra fra i Talks on Tomorrow, dibattiti che il quotidiano La Repubblica organizza, con esperti afferenti a vari settori, per discutere di cosa sarà della nostra società nel prossimo futuro. “Health Screening: le nuove tecnologie per la lotta al tumore al seno” è il titolo dato a questo incontro molto importante, durante il quale interverranno i seguenti relatori:
Enrico Cassano, Direttore della Divisione di Radiologia Senologica dell’Istituto Europeo di Oncologia;
Riccardo Giovanazzi, Direttore del Reparto di Chirurgia Senologica Oncologica presso l’Ospedale San Gerardo di Monza;
Davide Campari, General Manager della Divisione Medicale Fujifilm Italia
Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia
Sinergia, sempre più forte, tra radiologi e chirurghi
Riccardo Giovanazzi, uno dei partecipanti all’appuntamento di venerdì prossimo, ha spiegato il ruolo importantissimo che i radiologi hanno oggi nella fase preliminare all’intervento chirurgico: “La sinergia tra queste due figure (il chirurgo ed il radiologo) – afferma Giovanazzi – è fondamentale non solo per fare la diagnosi ma anche per pianificare l’intervento chirurgico riducendolo al minimo necessario e per guidare il chirurgo in modo appropriato sulla lesione asportando il volume di tessuto mammario adeguato alla cura di quel tumore».
Speciali occhiali all’Ospedale di Monza
L’Ospedale di Monza, presso il quale Giovanazzi opera, è all’avanguardia oramai nella cura del tumore al seno. I suoi medici chirurghi, infatti, utilizzano occhiali digitali che consentono di vedere in tempo reale le radiografie effettuate in precedenza sui tessuti malati. In questo modo, si riduce l’impatto che l’intervento determina sul seno della paziente e si può attuare, di conseguenza, una più opportuna chirurgia conservativa.
Infine, l’incontro di venerdì di Talks on Tomorrow, per chi non potrà recarsi alla Fondazione Feltrinelli di Milano, sarà trasmesso in streaming sul sito repubblica.it