
I risultati non positivi dell’ultimo anno, hanno costretto Uber ha effettuare dei tagli
Uber, l’azienda che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato attraverso un’app che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti, ha annunciato un taglio di 350 posti. Una decisione difficile, ma la società la ritiene necessaria. Scopriamo i motivi di questa scelta.
Grosse perdite economiche per la società
Ad annunciare i tagli è stato l’amministratore delegato di Uber, Dara Khosrowshahi. Il dirigente ha comunicato tramite email ai propri dipendenti la necessità di quest’operazione, ecco di seguito il messaggio: “Come sapete negli ultimi mesi, il management ha valutato attentamente la squadra a disposizione per assicurare che la nostra organizzazione sia adeguata per il successo nei prossimi anni. Questo si è tradotto in difficili ma necessarie modifiche per assicurare di avere le persone giuste nei ruoli giusti. Giornate come queste sono difficili per tutti noi, faremo il possibile per assicurarci che non ci siano altri giorni come questo davanti a noi”.
I nuovi tagli riguardano le divisioni di auto a guida autonoma e le consegne di cibo, ma non sono i primi licenziamenti. Da luglio a settembre sono stati tagliati 800 posti di lavoro. I motivi sono da ricercare dagli ultimi risultati deludenti della compagnia: nel secondo trimestre, la società di trasporto passeggeri ha perso oltre 5 miliardi di dollari, cosa che ha spinto gli investitori ha esprimere preoccupazione per le perdite e che ha portato a un’ondata di licenziamenti.