
Nel 1999 l’introduzione del Wi-Fi che ha permesso di connetterci ovunque noi siamo
Sono passati 20 anni dall’introduzione del Wi-Fi, la tecnologia che ci ha permesso di connetterci costantemente senza bisogno di fili e che quindi ha cambiato anche il nostro modo di comunicare, prima con l’utilizzo casalingo e poi anche nei luoghi pubblici e negli aerei. E per il futuro? Si parla del Wi-Fi per le telecomunicazioni in orbita nello spazio.
Wi-Fi: le origini e la scelta del nome
Il Wi-Fi nasce grazie all’intuizione della Wi-Fi Alliance, organizzazione nata nel 1999 e formata da vari gruppi industriali, con l’obiettivo di guidare l’adozione di un unico standard per la banda larga senza fili nel mondo. Infatti, da quel momento, ha permesso a singoli individui, famiglie e aziende, di essere costantemente online. L’origine del nome deriva, secondo convinzioni comuni, dal termine Wireless Fidelity, fatto che emerge anche dagli slogan pubblicitari. In realtà, secondo Phil Belanger, cofondatore della Wi-Fi Alliance, il termine non avrebbe nessun significato particolare.
Anni di grandi progressi
Il Wi-Fi ha certamente agevolato il nostro modo di comunicare, di essere connessi ovunque, di portare a termine un lavoro o di compiere molti altri gesti quotidiani ovunque noi siamo. Dopo la nascita nel 1999, un’altra data importante è stata nel 2004, anno in cui diventa disponibile anche sugli aerei. Un’opportunità incredibile per chi lavora e può sfruttare il tempo in aereo per mandare un’email, continuare dei lavori importanti, ma anche per il semplice passeggero che può passare il tempo navigando in rete. Ora il Wi-Fi è disponibile in gran parte dei luoghi pubblici, ma non ancora ovunque. Lo troviamo alle poste, nei ristoranti, in molte piazze, strade e in innumerevoli spazi aperti a tutti. Ma c’è ancora molto da fare e per questo che periodicamente escono dei bandi europei che garantiscono una somma di denaro alle città per creare gli hotspot internet in luoghi pubblici.